Lo studio delle mani tra oriente ed occidente
Le mani costituiscono lo strumento operativo delle nostre capacità e il deposito delle potenzialità, delle attitudini materiali e spirituali. Rappresentano la mappa dinamica della nostra vita personale, registrano e mostrano i nostri caratteri ereditari, lo stato di salute ed emozionale. Confronto e integrazione tra le conoscenze della chirologia tradizionale occidentale e quelle l’Hasta Samudrika orientale. Un laboratorio di studio per acquisire la capacità di osservare e interpretare segni, forme e simboli depositati nella morfologia delle mani, nelle dita, nelle unghie, per comprendere la nostra e altrui dimensione più profonda.
Il corso si svilupperà attraverso incontri teorico-pratici, suddivisi in diversi livelli.
Programma generale del corso Chirologia e Hasta Samudrika
Storia ed origine della chirologia Dalla antica disciplina divinatoria (chiromanzia) alla chirometria (dal greco keir = mano e metron = misura) moderna scienza di osservazione
2. La mano Importanza evolutiva e creatrice. Analisi dei suoi aspetti strutturali, funzionali e spirituali
3. Simbologia dei gesti Comunicazione inconscia, atteggiamenti, rapporti psicosomatici
4. Nozioni basilari di neurofisiologia Le mani: struttura e nomenclatura anatomica, ereditarietà, mancinismo, dominanza e simmetria emisferica cerebrale, corteccia motoria e sensoria
5. Morfologia delle mano tra l’anatomia e la tradizione simbolica Definizioni anatomiche moderne, nomenclatura antica e tradizionale delle zone palmari
6. Bio-tipologie e costituzioni Il termine costituzione esprime lo speciale assetto strutturale e funzionale che differenzia uno individuo dall’altro - Forma della mano e classificazioni bio-tipologiche tradizionali e moderne - Relazioni con la fisiognomica - Costituzioni e tipologie:
– ayurvediche: mani e la prakriti (biotipologia congenita)
– secondo la medicina tradizionale cinese - temperamenti secondo Ippocrate e Galeno: sanguigno, bilioso, nervoso e linfatico - secondo gli elementi: Terra, Acqua, Fuoco, Aria - mani di tipo sensoriali, ricettive, espansive, socievoli, combattive, concentrazione, azione, molteplici
Altre tipologie: endo-meso-eso plastiche, carbonico, fosforico, fluorico, ecc.
7. Il palmo della mano – Igrometria e temperatura - Durezza, plasticità, lassità, colorazione – Dimensioni, forma, profilo - Le tre suddivisioni del palmo - Gli elementi (terra, acqua, fuoco, aria) - Lo yin e lo yang - I Dosha dell’Ayurveda - I rilievi del palmo: monte tenare e ipotenare - I monti secondo la tradizione classica: nomi, collocazione e significato
8. Le dita – Significato delle forme e delle dimensioni - Struttura e dimensioni delle falangi, falangine e falangette. Analisi delle singole falangi (segni e proporzioni) - Angoli di apertura delle dita, del pollice, del mignolo - Orientamento delle dita: asse dell’indice o dell’anulare - Flessibilità e contatto palmare
9. L’onicologia Studio ed analisi delle unghie: forme, segni, variazioni, lunette (o lunule), durezza
10. Il grafismo palmare – Collocazione, classificazione e nomenclatura antica e moderna delle linee palmari - Linee palmari principali, secondarie, linee particolari e rare - Segni e forme (quadrati, triangoli, cerchi, stelle, isole, ecc.). Significato simbolico e dislocazione delle forme basilari. Confronto tra tradizione antica e il significato moderno, tra la tradizione orientale ed occidentale
11. Dattiloscopia Lo studio e il significato dei dermatoglifi (creste papillari o impronte digitali).
12. La salute nelle mani Numerose le ricerche che dimostrano come le nostre mani sono una “lastra sensibile” della evoluzione, del decorso di terapie e patologie che registrano e anticipano ogni nostra variazione energetica. - Orientamenti di prevenzione tramite i segni, la morfologia, i dermatoglifi, le unghie - La riflessologia palmare secondo le medicine tradizionali
L’Hasta Samudrika Sastra trova le sue più autentiche origini nella grande tradizione dello Jyotisha Sastra (da jyotish: portatore di luce o che riflette la luce come il sole), lo studio della astronomia e dell’astrologia secondo la tradizione vedica ed è così parte integrante in una delle sei arti dello Jyotisha, lo Nimitta, a tal punto che tradizionalmente le due discipline sono inseparabili. Per questa ragione uno studioso delle mani deve essere obbligatoriamente un conoscitore di astrologia: vengono viste come due ali di uno stesso essere che permettono, volando, di avere una visione unitaria e completa della storia del soggetto. I testi classici spesso non distinguono le due materie esponendole come una unica modalità integrata e nonostante i tentativi moderni di allontanarsi razionalmente dalle definizioni astrologiche, tutte le aree della mano, le dita e il palmo, sono ancora assegnate ai nove pianeti e i valori rappresentativi di queste zone anatomiche ne riflettono il karakatwa, o significati innati planetari. Conservare questi riferimenti antichi non ci allontana dalla ricchezza delle interpretazioni mitologiche, simboliche e archetipiche di cui le mani sono ricche: si mostrano come una carta natale astrologica di immediata consultazione e in continuo cambiamento, fino al punto tale che esperti studiosi dell’arte dello hasta samudrika possono delineare la posizione planetaria e oroscopica personale dalla sola osservazione delle mani.
13. Hasta samudrika orientale, chirologia e chiromanzia occidentale: confronto tra tradizioni antiche e analisi moderna – Hasta samudrika e Jyotish vedico: per una conoscenza dello hasta samudrika è importante la comprensione di alcuni aspetti fondamentali della tradizione astrologica indiana - Astrologia orientale e occidentale: confronti e possibili integrazioni
14. La mano come mandala astrologico: il macrocosmo nel microcosmo-mano, rapporti planetari e zodiacali. – La melotesia astrologica: parti del corpo e riferimenti planetari e zodiacali - La mano come mandala astrologico: la carta natale nelle mani - Successione planetaria Caldea nel palmo e nelle dita: una guida per comprendere vari aspetti dell’esistenza, in corrispondenza con i chakra, i plessi endocrini, tempi e ritmi della giornata, delle stagioni, ecc.
15. Mani: tipologie e segnature planetarie Il concetto di segnatura ci rimanda a quell’intreccio indissolubile di miti, simboli e archetipi che caratterizzano il percorso della storia umana, dove gli esseri viventi sono visti come manifestazione di una impronta archetipica, di una segnatura, e come tali portatori di un “segno”. - Mito, tipologie e morfologie dalla tradizione classica - L’astrologia come manifestazione del mito e come indagine della realtà psichica e spirituale dell’essere umano - Segnatura planetaria: i pianeti come forze archetipiche e dinamiche - Riferimenti sulla segnatura nella tradizione alchimica e spagirica: metalli, pietre e vegetali - Tipologie umane: tipi fondamentali (proto-tipi) e combinazioni di proto-tipi diversi (meta-tipi) - Segni e forme nella morfologia delle mani e del viso - Mani secondo l’orientamento astrologico: Venusine (sensoriali), Lunari (ricettive), Solari (espansive), Gioviane (socievoli), Marziali (combattive), Saturnine (mentali), Terra (azione), Mercuriali (molteplici)
16. Relazioni tra le mani con l’astrologia, la litoterapiae la gemmoterapia indiana - Come indossare gemme, pietre, cristalli nelle mani, correlazioni energetiche, simboliche e terapeutiche - Metalli e pietre: non solo come funzione estetica ma come strumenti di equilibrio energetico.